Il km 18,300
Oggi analizziamo la postazione autovelox posta al km 18.300 direzione maglie, oppure gallipoli.
Incominciamo con quanto scritto nel verbale di contestazione:
<< ...Il conducente del veicolo XXXxxx targato XXXxxx ha violato l'art 142 c. 8 del C.d.S. poichè superava di oltre 10km/h e non oltre 40km/h il limite massimo di velocità, dec. 3 punti.
Il giorno 22/22/2222 alle ore 22:22 sulla S.P.361, direzione Maglie al km 18,300, centro abitato, circolava alla velocità di 73km/h.... >>
Ho sottolineato la parte del centro abitato, ed ora vi faccio vedere come appare dall'alto questo centro abitato al km 18,300:
Ora guardiamo con attenzione questa foto reale del km18,300, noterete che ci sono tutti gli estremi per fare e vincere un ricorso in quanto il C.d.S. riporta:
<<2. Lungo il tratto stradale interessato da una prescrizione i segnali di divieto e di obbligo, nonché quelli di diritto di precedenza, devono essere ripetuti dopo ogni intersezione. Tale obbligo non sussiste per i segnali a validità zonale. >>
E qui invece il segnale non c'è dopo l'intersezione visibile in foto.
Ecco quindi una foto con autovelox posizionato:
Si distingue chiaramente l'intersezione e la mancanza di segnale ripetuto prima della postazione autovelox, come si nota anche la mancanza di visibilità della postazione, in quanto l'auto è parcheggiata dietro l'aiula e l'accertatore è assente dalla sua postazione!
Note conclusive:
Questa postazione autovelox è palesemente contestabile, oltre al fatto del ridicolo limite di 50km/h e di definizione di centro urbano, anche dal fatto che la segnaletica fissa non è corretta (perchè non è ripetuta) e i vigili non adottano i giusti comportamenti per essere visibili, rallentare il traffico ed educare gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità imposti, ma si nascondono, perchè per loro, l'unica preoccupazione è fare cassa per risanare il debito comunale.
Vi dico solo che, io non riesco a risanare il mio di debito e sono stanco di risanare anche quello del comune di Parabita!
Incominciamo con quanto scritto nel verbale di contestazione:
<< ...Il conducente del veicolo XXXxxx targato XXXxxx ha violato l'art 142 c. 8 del C.d.S. poichè superava di oltre 10km/h e non oltre 40km/h il limite massimo di velocità, dec. 3 punti.
Il giorno 22/22/2222 alle ore 22:22 sulla S.P.361, direzione Maglie al km 18,300, centro abitato, circolava alla velocità di 73km/h.... >>
Ho sottolineato la parte del centro abitato, ed ora vi faccio vedere come appare dall'alto questo centro abitato al km 18,300:
Foto aerea del "centro abitato al km 18,300 sp361" |
Effettivamente ci sono molti alberi di ulivo secolari che abitano questo tratto di strada !
Ora guardiamo con attenzione questa foto reale del km18,300, noterete che ci sono tutti gli estremi per fare e vincere un ricorso in quanto il C.d.S. riporta:
<<2. Lungo il tratto stradale interessato da una prescrizione i segnali di divieto e di obbligo, nonché quelli di diritto di precedenza, devono essere ripetuti dopo ogni intersezione. Tale obbligo non sussiste per i segnali a validità zonale. >>
Foto reale del km 18,300 sp361 |
Ecco quindi una foto con autovelox posizionato:
Si distingue chiaramente l'intersezione e la mancanza di segnale ripetuto prima della postazione autovelox, come si nota anche la mancanza di visibilità della postazione, in quanto l'auto è parcheggiata dietro l'aiula e l'accertatore è assente dalla sua postazione!
Note conclusive:
Questa postazione autovelox è palesemente contestabile, oltre al fatto del ridicolo limite di 50km/h e di definizione di centro urbano, anche dal fatto che la segnaletica fissa non è corretta (perchè non è ripetuta) e i vigili non adottano i giusti comportamenti per essere visibili, rallentare il traffico ed educare gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità imposti, ma si nascondono, perchè per loro, l'unica preoccupazione è fare cassa per risanare il debito comunale.
Vi dico solo che, io non riesco a risanare il mio di debito e sono stanco di risanare anche quello del comune di Parabita!
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